3° Congresso Regionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservato



















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degli Architetti,

Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

della Sicilia

Architetti&Sicilia

DAI BENI
CULTURALI IL FUTURO

Agrigento

Teatro Comunale Luigi Pirandello

3 – 4 Ottobre 2003


"3°

Il terzo Congresso degli Architetti
Siciliani si colloca in un particolare momento del processo di
trasformazione che sta attraversando, ormai da decenni, l’Europa
coinvolgendo particolarmente l’Italia. La Sicilia, nel contesto
nazionale ed europeo, si trova nella condizione in cui le viene
riconoscono unanimemente il ruolo di centralità che potenzialmente
può assumere nell’ambito del bacino del mediterraneo,
per garantire il collegamento tra l’Europa e le nazioni che vi
si affacciano divenendo di fatto Luogo multietnico di scambio
culturale, economico grazie anche alla consolidata ed esemplare
esperienza di convivenza e solidarietà tra uomini di diversa
nazionalità ormai presente e consolidata da tempi remoti.
Per assumere questo ruolo la Sicilia deve ancora evidenziare
e valorizzare caratteristiche peculiari che ne costituiscono
l’Identità a partire dal recupero delle proprie radici
culturali, dalla ricomposizione del paesaggio urbano, rurale
e naturale, dalla valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali
e dall’attuazione d’interventi infrastrutturali compatibili che
garantiscano la fruizione sostenibile del territorio e la dotazione
delle attrezzature a sostegno del ruolo di centralità
internazionale evidenziato. L’attuazione dei processi sopra descritti
tarda ad avviarsi, fatta eccezione per qualche sporadico tentativo
che non essendo supportato da un’azione programmata e coordinata
rischia di essere scarsamente efficace se non fallimentare. Le
cause di questo ritardo vanno ricercate nella resistenza e nell’ostruzionismo
delle lobbies di speculatori, quasi sempre legate direttamente
od indirettamente alla malavita organizzata, che mirando al facile
profitto, anche a danno del patrimonio culturale ed ambientale,
cercano di evitare, per ovvi motivi, la concretizzazione di politiche
di sviluppo basate sulla valorizzazione delle risorse esistenti
attraverso interventi programmati, eco-compatibili ed economicamente
sostenibili. Il ritardo nella realizzazione di dette politiche
ha ormai da tempo generato una diffusa condizione di crescente
disaggio che si trasforma in rabbia ed insofferenza dei siciliani
che vedono la bellezza della propria terra offesa dal degrado,
dall’incuria dall’indifferenza, dal malgoverno dalla malavita,
i giovani costretti ad emigrare e gli anziani dimenticati spegnersi
nella solitudine. Gli architetti Siciliani, preso atto della
situazione attuale, consapevoli di avere contribuito cospicuamente
nel passato ed ancora oggi a valorizzare ed accrescere il patrimonio
di beni culturali ed ambientali presenti nella nostra isola con
la numerosa e diffusa realizzazione di architetture monumentali,
urbane e paesaggistiche, di rilevante qualità ed in stretto
rapporto dialogico con le isolane bellezze naturali, sono convinti
di dovere offrire il loro apporto determinante nell’avviare e
sostenere il processo di ricomposizione della realtà regionale,
soprattutto per ciò riguarda la definizione di normative
e di programmi riguardanti l’attuazione d’interventi di recupero
conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale
esistente, gli interventi per un’adeguata dotazione infrastrutturale
a sostegno delle attività di divulgazione e fruizione
dello stesso e dell’assunzione del ruolo di polo internazionale
di collegamento nel bacino mediterraneo. Pertanto nell’ambito
del congresso degli architetti Siciliani saranno approfondire
le tematiche evidenziate con l’impegno precipuo di definire proposte
e strumenti per la risoluzione delle problematiche ad esse inerenti.
Volutamente è stata scelta come sede congressuale Agrigento,
luogo estremamente rappresentativo della realtà siciliana
rispetto ai temi scelti, città di antichissime e nobili
origini ancor oggi testimoniate da un notevole patrimonio Archeologico.
Inoltre, data l’attualità e l’importanza dei temi trattati
che interessano e coinvolgono la realtà nazionale, le
proposte e le riflessioni che emergeranno dal dibattito congressuale
formeranno parte integrante del contributo degli Architetti Siciliani
nell’ambito del Congresso Nazionale che avrà luogo a Bari.

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