Superbonus 110% – Legge di Bilancio 2022 – Proroga dei termini: Circolare CNAPPC n. 9-102_2022

Come già noto, i frequenti interventi del Legislatore hanno a più riprese modificato il testo dell’art. 119 del D.L n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), che ha introdotto le agevolazioni fiscali del Superbonus 110, rendendolo di difficile lettura. 
Ne è conseguito un quadro normativo di riferimento estremamente articolato.  
 
L’art. 1, comma 28 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022), come sappiamo, ha prorogato i termini previsti dall’art. 119 entro cui sostenere le spese ammesse alla detrazione del 110 per cento relative agli interventi agevolati di cui al citato Decreto Rilancio.
Il testo originario del decreto attribuiva il diritto a fruire della “detrazione rinforzata” per determinate tipologie di lavori, ed esclusivamente per le spese sostenute nel periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021. Gli Istituti Autonomi Case Popolari e gli enti ad essi assimilati avevano a disposizione sei mesi in più. In tal caso, si prevedeva la possibilità di considerare in detrazione le spese sostenute entro il 30 giugno 2022.
Nel corso del tempo l’arco temporale entro cui sostenere le spese agevolate è stato esteso con più di un intervento normativo. Le modifiche temporali non sono coordinate e sono diverse a seconda della tipologia di soggetto esecutore dei lavori.
L’ultima modifica normativa delle scadenze precedentemente in vigore è stata prevista, come anticipato, dalla citata legge n. 234/2021.
Le scadenze per fruire del beneficio sono variabili. La disciplina è “asimmetrica” e in grado di determinare con facilità errori. In alcuni casi, invece, il termine per fruire della maggiore detrazione è rimasto invariato quindi resta ferma la data del 30 giugno 2022.
 
Con riferimento all’oggetto, e al fine di contribuire al chiarimento di alcuni aspetti della norma, si invia in allegato il documento predisposto dal Responsabile del Dipartimento Politiche ed esercizio della Professione del CNAPPC, in cui viene definito compiutamente l’ambito temporale degli interventi che attribuiscono il diritto alla detrazione del 110 per cento, sia di tipo energetico, sia finalizzati alla prevenzione del rischio sismico (c.d. Super sisma bonus).
 
In riferimento alle modifiche apportate recentemente dal Legislatore con il c.d. Decreto Sostegni ter al meccanismo della cessione del credito da Superbonus 110  e altri bonus edilizi (introdotto dall’art. 121 del Decreto Rilancio) si segnala l’intervento del CNAPPC che, raccogliendo le istanze pervenute dagli Ordini territoriali nonchè le proteste di tutti gli attori coinvolti nella filiera dell’edilizia, ha chiesto al Governo di modificare con urgenza il decreto ed è notizia delle ultime ore che il Governo si stia ravvedendo sulla discutibile scelta di limitare il meccanismo di cessione del credito ad un solo passaggio. 
Una scelta che, si ricorda, nelle intenzioni del Legislatore è nata per contrastare possibili frodi fiscali ma che, nei fatti, ha bloccato ancora una volta il settore delle costruzioni.

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