All’interno della programmazione della formazione degli iscritti, mercoledì 31 ottobre alle ore 16.00, presso la sede dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Trapani, verrà presentato il Volume “IL MODERNO A TRAPANI. DUE ESEMPI: LA CASA DEL BALILLA E LA CASA DEL MUTILATO”.
All’incontro, coordinato dal Presidente dell’OAPPC di Trapani arch. Vito Mancuso, interverranno l’autore, arch. Salvatore Damiano, e i proff. Francesco Maggio e Giuseppe Di Benedetto, che hanno rispettivamente curato la prefazione e la postfazione del Volume pubblicato da Aracne Editrice.
La partecipazione prevede per gli architetti l’attribuzione di 3 CFP che verranno riconosciuti a quanti si iscriveranno tramite il portale Im@teria.
L’AUTORE Salvatore Damiano (Erice, 29/08/1982) consegue la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Palermo. Dal 2012 svolge attività professionale a Trapani. Parallelamente si occupa di ricerca, indagando l’architettura trapanese del Novecento attraverso l’analisi grafica dei disegni di archivio e il rilievo, inteso come conoscenza del corpo architettonico.
SINTESI "Nell’assoluta scarsità di investimenti profusi dal regime fascista nella Città di Trapani, spiccano un paio di opere, la Casa del Balilla e la Casa del Mutilato, ciascuna delle quali rappresenta, rispettivamente, i due grandi filoni in seno all’architettura di regime: il Razionalismo, sintesi delle migliori istanze avanguardiste europee, e il Monumentalismo, fatto di simmetrie, volumi imponenti e rimandi al classicismo. Con l’intento di testimoniarne il valore, l’autore ridisegna criticamente i due edifici, indagandone il corpo architettonico e ricostruendo, a ritroso, le rispettive gestazioni progettuali condotte dai due progettisti”.