AVVIO DEL PROCEDIMENTO DEL PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG) DEL COMUNE DI TRAPANI DI REVISIONE AL P.R.G. APPROVATO CON D.D.G. ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DEL 12/02/2010.
Preliminare contributo su priorità, suggerimenti e raccomandazioni quali possibili approfondimenti di una concreta Innovazione Urbana del sistema locale di pianificazione territoriale. Contributo da parte dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di TRAPANI, con il supporto tecnico dell’interna Commissione Urbanistica.
L’Ordine degli Architetti della Provincia di TRAPANI, in riferimento all’oggetto, con la presente trasmette all’Amministrazione Comunale di Trapani alcuni suggerimenti e proposte in vista dell’elaborazione del Documento Preliminare al PUG di Trapani.
PREMESSA
La revisione del PRG di Trapani (ora PUG ai sensi della L.R. n. 19/2020 e ss. mm. e ii) in corso di elaborazione, a nostro avviso, dovrà introdurre gli strumenti necessari a innescare le nuove economie e i fattori sociali indispensabili per la trasformazione della Città attraverso il virtuoso rinnovo dell’intero territorio comunale, caratterizzato da riconosciute valenze storiche, ambientali e paesaggistiche.
Una rigenerazione urbana e territoriale che sia aperta a nuove forme di gestione già sperimentate in altre città europee e in evoluzione con i contesti economici, ambientali e culturali di una Città Porta dell’Occidente Mediterraneo.
Una elaborazione del PUG che amplifichi l’attuale platea di soggetti attuatori del rinnovo urbano, ponendo l’Amministrazione Comunale come garante dell’interesse pubblico nonché partner dell’iniziativa privata mediante la promozione di concorsi di progettazione, iniziative di project financing, forme incentivanti e premianti del recupero del centro storico, delle periferie e delle frazioni a Nord, delle aree di risorsa paesaggistica, quali le saline e il paesaggio urbano rurale, come auspicato dalla nuova Legge Urbanistica Regionale.
PROPOSTE E SUGGERIMENTI
1) Si suggerisce di avviare/adempiere alle auspicate seguenti priorità propedeutiche alla elaborazione del PUG:
– Completamento degli adempimenti ai sensi della L.R. 10 luglio 2015, n. 13 “Norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici” relativi allo studio di dettaglio del centro storico, non trascurando la parte restante della Zona A1 e le Zone A2, valutando l’opportunità di rivederne la perimetrazione e/o valutando l’introduzione di nuove sottozone alle stesse zone omogenee.
– Adempimenti di definizione del Piano di Utilizzazione della Zona B di Pre-riserva R.N.O. “Saline di Trapani e Paceco”, in atto congiuntamente con il Comune di PACECO.
– Necessità di avviare iter degli strumenti di Pianificazione Particolareggiata stabiliti nelle Norme Tecniche di Attuazione annesse al vigente PRG del Comune di Trapani. Pertanto, sulla base delle risorse finanziare nella disponibilità del bilancio del Comune e/o di altra fonte di finanziamento, di conoscere/riconoscere le priorità stabilite per la concreata attuazione futura dei Piani Particolareggiati.
2) Si suggerisce di rivedere la previsione delle opere di urbanizzazione, alcune delle quali potrebbero essere reiterate, in quanto in alcuni casi le stesse dovranno tener conto dei titoli abilitativi edilizi già rilasciati nonchè dei diversi immobili già realizzati. Pertanto, si suggerisce, prima della elaborazione del documento preliminare del PUG, di porre particolare attenzione al verbale di consistenza. Altresì, è auspicabile una pertinente rappresentazione grafica per confronto ed identificazione con le priorità stabilite nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
3) Si suggerisce di approfondire la parte relativa alla perequazione urbanistica al fine di consentire al Comune di realizzare le opere pubbliche su proprietà privata evitando, per quanto possibile, il ricorso al pagamento delle relative indennità d’esproprio;
4) Si suggerisce di rivedere tutto quanto connesso alla sopravvenuta normativa in materia di Beni Culturali (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs n. 42/2004), in materia di tutela dell’ambiente (D.Lgs n. 152/2006 ), in materia edilizia (vedi il relativo Testo Unico DPR n. 380/2001 come recepito nell’ordinamento della Regione Siciliana con L.R. n. 16/2016 e ss. mm. e ii) e in materia di protezione civile e messa in sicurezza del territorio.
5) Si propone di prevedere Infrastrutture Verdi per la salute pubblica (Parco Urbano, Alberature, Parcheggi Alberati ecc. )
6) Si propone, all’interno del documento preliminare al PUG di promuovere il Concorso di progettazione per la rigenerazione urbana per gli ambiti che presentano particolari criticità sociali ed ambientali (art. 43 L.R. 19/2020), vedi quartieri Sant’Alberto, Fontanelle Sud, Villa Rosina e Villa Mokarta.
PROCEDIMENTO CONSULTIVO E RUOLO DEGLI ORDINI PROFESSIONALI
Fermo restando le predette proposte e i predetti suggerimenti, in riferimento all’incontro organizzato in data 31/03/2022 da Codesto Comune per illustrare alla collettività le direttive sul nuovo PUG che l’Amministrazione Comunale intende avviare e sulla presentazione del forum attivato appositamente per le consultazioni previste dalla legge regionale sul governo del territorio, avendo quest’Ordine partecipato con la presenza di diversi Consiglieri, nonché di propri iscritti, ha potuto notare con soddisfazione la considerazione dell’Amministrazione Comunale in ordine ai suggerimenti e alle proposte già formulate nella prima procedura di avvio del procedimento, oggi reiterata per effetto dell’esclusione del territorio di Misiliscemi, ritenendole in linea con le direttive adottate dalla Giunta Municipale.
Le considerazioni circa l’importante ruolo degli Ordini professionali, su cui Sindaco e Assessore hanno più volte posto l’attenzione durante il dibattito, non può che essere un feedback positivo dell’operato di questo Ordine che, unitamente ad altri Ordini professionali, ha dato il proprio contributo evidenziando, di fatto, l’importante ruolo svolto nell’ambito delle strategie di pianificazione e programmazione territoriale.
Per tale ragione, si rileva che l’avvio delle procedure di consultazione sul nuovo PUG ai sensi dell’articolo 26 della LR 19/2020, assegnando un termine di trenta giorni per proporre suggerimenti e/o proposte sul nuovo strumento urbanistico generale per chiunque, pone sostanzialmente gli Ordini professionali alla stessa stregua di tutti i cittadini che volessero intervenire nella consultazione.
Tale limitato sistema consultivo rivolto anche agli Ordini professionali, che per loro specifiche competenze e responsabilità sono interessati al Piano, rischia di limitare il ruolo che la nuova normativa pone in capo a tali soggetti, come peraltro più volte rappresentato dal Sindaco durante il suo intervento.
Infatti, mentre per la prima fase di avvio la vigente norma stabilisce, in particolare, che la partecipazione debba essere garantita attraverso la pubblicazione sul sito web del Comune di un avviso di avvio del procedimento di formazione del PUG con l’invito, rivolto alla collettività, ad avanzare proposte e formulare suggerimenti, si ritiene diversa la seconda fase di consultazione e coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati e dei rappresentanti degli Ordini e Collegi dei professionisti, per i quali se ne devono stabilire le modalità, anche attraverso la creazione di un forum.
In tal senso, si è del parere che l’intervento partecipativo di Ordini e Collegi non possa essere circoscritto in un periodo ristretto di tempo per la proposizione di suggerimenti o proposte, ma debba essere esteso a tutte le fasi della procedura di formazione del Piano, tant’è che la stessa norma prevede la possibilità di individuare gli Ordini professionali che potranno partecipare alla Conferenza di Pianificazione, ancorché senza diritto di voto.
Tale riflessione trova, peraltro, condivisione nelle Linee Guida per la procedura di formazione dei PUG, approvate con il Decreto Assessoriale n. 116 del 07/07/2021.
Per quanto sopra rappresentato, quest’Ordine auspica che il procedimento consultivo nei confronti degli Ordini professionali venga preso in considerazione in tutte le fasi del procedimento di formazione dello strumento urbanistico generale, al fine di svolgere il proprio ruolo di contribuzione nei confronti della società e, nel caso in specie della comunità trapanese, con le modalità che l’Amministrazione riterrà opportuno di adottare.